Nuove leggi e regolamenti sul riciclo dei materiali edili nel 2024

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nuove leggi e regolamenti sul riciclo dei materiali edili

Quali sono le nuove leggi e regolamenti sul riciclo dei materiali edili nel 2024?

L’industria delle costruzioni è una delle più grandi produttrici di rifiuti a livello globale. Per affrontare le sfide ambientali, economiche e sociali legate alla gestione dei rifiuti edili, sono state introdotte nuove normative e regolamenti. Questo articolo esplora le ultime leggi e regolamenti sul riciclo dei materiali edili, evidenziando le innovazioni e le opportunità che offrono.

I nuovi criteri ambientali minimi (CAM) per l’edilizia e le nuove leggi e regolamenti sul riciclo dei materiali edili nel 2024

Introduzione ai nuovi CAM

Dal 4 dicembre 2024, i nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) definiti dal Ministero della Transizione Ecologica entreranno in vigore. Questi criteri sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 6 agosto 2023 e rappresentano un passo avanti significativo verso una maggiore sostenibilità nel settore delle costruzioni.

Obblighi e requisiti

I nuovi CAM richiedono che almeno il 70% in peso dei rifiuti non pericolosi generati in cantiere sia recuperato, riutilizzato o riciclato. Inoltre, i progettisti devono redigere una relazione dettagliata che descriva le modalità di gestione dei rifiuti durante le fasi di demolizione e costruzione. Questo approccio promuove la demolizione selettiva e l’uso di materiali riciclati, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale delle attività edili​ (NT+ Enti Locali & Edilizia)​.

Vantaggi degli ESG e della Certificazione Ambientale

Tra i criteri premianti introdotti dai nuovi CAM vi sono gli aspetti ESG (Environmental, Social, and Governance), che devono essere valutati secondo metriche orientate alla stima dei rischi di impatti avversi futuri. Le aziende che possiedono certificazioni di gestione ambientale come EMAS o ISO 14001 possono beneficiare di punteggi aggiuntivi nei bandi di gara​.

Regolamento UE 2024/795

Piattaforma per le tecnologie strategiche

Il Regolamento (UE) 2024/795 del Parlamento Europeo e del Consiglio, entrato in vigore il 29 febbraio 2024, ha introdotto la Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa (STEP). Questo regolamento modifica diverse direttive e regolamenti esistenti, con l’obiettivo di sostenere le tecnologie strategiche e promuovere la sostenibilità ambientale​.

Obiettivi e impatti

Il regolamento mira a rafforzare le pratiche di economia circolare, promuovendo l’uso efficiente delle risorse e la riduzione delle emissioni di carbonio. Le nuove disposizioni includono incentivi per le aziende che investono in tecnologie verdi e sostenibili, migliorando così la competitività dell’industria europea a livello globale​ (EUR-Lex)​.

Revisione prezzi e DL aiuti 2024

Revisione prezzi nei contratti di appalto

La Legge di Bilancio 2024 ha esteso le disposizioni del DL Aiuti per includere una revisione prezzi che tiene conto delle variazioni nei costi dei materiali. Questa misura è particolarmente rilevante per i progetti di costruzione che devono affrontare aumenti significativi nei costi delle materie prime​.

Applicazione e clausole di revisione

La revisione dei prezzi si applica alle offerte depositate dopo il 30 giugno 2023, con l’obbligo di includere clausole specifiche nei documenti di gara per la revisione dei prezzi in base agli indici ISTAT. Questo garantisce che i progetti edilizi possano continuare a essere economicamente sostenibili nonostante le fluttuazioni dei costi​

Progetti di ricerca e innovazione

Studio ENEA e Sapienza Università di Roma

Recenti studi condotti da ENEA e Sapienza Università di Roma hanno dimostrato il potenziale di riciclo dei materiali provenienti da edifici in disuso. Un progetto specifico ha rivelato che oltre il 95% dei materiali da demolire può essere riutilizzato, contribuendo significativamente alla riduzione dei rifiuti destinati alle discariche​

Metodologia e risultati

La metodologia sviluppata permette di quantificare i materiali recuperabili e di pianificare l’uso efficiente delle risorse a livello locale e nazionale. Il progetto ha dimostrato che solo una minima quantità di materiali deve essere smaltita come rifiuto pericoloso, migliorando del 25% la soglia minima di legge per il recupero dei materiali da demolizione​.

Conclusione su nuove leggi e regolamenti sul riciclo dei materiali edili nel 2024

Le nuove leggi e regolamenti sul riciclo dei materiali edili da costruzione nel 2024 rappresentano un passo significativo verso una maggiore sostenibilità nel settore delle costruzioni. È essenziale che le aziende del settore si tengano aggiornate sulle ultime disposizioni legislative per garantire la conformità e sfruttare appieno i benefici delle nuove tecnologie e pratiche di riciclo. Continuare a investire in ricerca e sviluppo, nonché adottare le migliori pratiche delineate dai nuovi CAM e regolamenti UE, sarà cruciale per promuovere la sostenibilità e l’efficienza nell’industria delle costruzioni.